Otranto caratterizzata da distese di sabbia dorata bagnate da acque trasparenti e chiare alternate da bassi scogli. Una costa quasi magica caratterizzata da una varietà di paesaggi naturali, impreziositi da antiche torri e masserie tra profumati oliveti e macchie di pini marittimi. Un mix di arte , tradizione e cultura che rendono questo posto così unico.
Sopranominata “Porta d’Oriente” che per secoli ha visto Otranto come un ponte tra oriente e occidente per gli scambi commerciali, essa è oggi una tra le località più affascinanti dell’intera provincia. Il vero simbolo della città e senza dubbio la Cattedrale sopranominata la “Signora di Otranto”, all’interno della quale possiamo ammirare la Cappella Palatina dove sono conservati i resti dei Martiri. Di straordinaria interesse è il Castello di Otranto, fatto costruire da Ferdinando I di Arogana, e rimane il punto di riferimento di Otrando: da roccaforte difensiva, oggi è divenuto contenitore di cultura e conoscenza attraverso eventi e mostre, anche a carattere internazionale. Quasi tutto il complesso è visitabile, e si possono ammirare diversi particolari architettonici come il poderoso bastione denominato Punta di Diamante e la Sala Triangolare realizzata in base a tecniche difensive innovative che ne fanno uno degli esempi più importanti per l’architettura militare dell’epoca. I turisti si lasceranno affascinare dalle bancarelle che espongono i prodotti dell’artigianato locale, dai ristorantini e trattorie con i tavolini all’aperto, dai bar con i loro superbi aperitivi e dai tantissimi servizi che Otranto offre.
Sopranominata “Porta d’Oriente” che per secoli ha visto Otranto come un ponte tra oriente e occidente per gli scambi commerciali, essa è oggi una tra le località più affascinanti dell’intera provincia. Il vero simbolo della città e senza dubbio la Cattedrale sopranominata la “Signora di Otranto”, all’interno della quale possiamo ammirare la Cappella Palatina dove sono conservati i resti dei Martiri. Di straordinaria interesse è il Castello di Otranto, fatto costruire da Ferdinando I di Arogana, e rimane il punto di riferimento di Otrando: da roccaforte difensiva, oggi è divenuto contenitore di cultura e conoscenza attraverso eventi e mostre, anche a carattere internazionale. Quasi tutto il complesso è visitabile, e si possono ammirare diversi particolari architettonici come il poderoso bastione denominato Punta di Diamante e la Sala Triangolare realizzata in base a tecniche difensive innovative che ne fanno uno degli esempi più importanti per l’architettura militare dell’epoca. I turisti si lasceranno affascinare dalle bancarelle che espongono i prodotti dell’artigianato locale, dai ristorantini e trattorie con i tavolini all’aperto, dai bar con i loro superbi aperitivi e dai tantissimi servizi che Otranto offre.
